lunedì 29 settembre 2008

Novità: Turturici di parere opposto al Consiglio

Su agrigentonotizie.it del 26/09/2008 ho letto che sulle Terme Turturici ha un parere opposto al Consiglio.
Bhe! Verrebbe da esclamare: "Ma qual'è la novità? Tanto si sa che la maggioranza è all'opposizione!"

Semmai, quello che colpisce è ben altro. Le dichiarazioni o frasi ad effetto dei consiglieri, anzi, di alcuni di essi. Quelli che fino ad ora sulle Terme non avevano detto neppure una parola e quelli che neppure dovrebbero parlare per via della loro appartenenza partitica.

Ecco alcuni esempi:

Mario Raso di AN, il partito che ha in quota il presidente del CDA delle Terme, quel Cantone che in TV dice sempre che tutto va a gonfie vele, come un colmo, dice: - "Facciamo un documento forte e se non ci saranno risposte diamo vita ad azioni eclatanti".

Michele Ferrara, dell' MPA, pertito dell'Assessore Di MAuro (quello degli stipendi dei termeali), svegliatosi dal letargo dice: - "Il problema del personale è superato, ma il futuro ? Forse anche un documento non serve, occorre fare capire alla Regione che c'è un'intera città in attesa"- vedremo il mese prossimo se ha ragione!

Michelangelo Graffeo, di IdV, verosimilmente ammette che il suo Onorevole dai 300 voti ha fallito, lasciandolo intendere tra le righe di questa frase: "Il consiglio comunale incide poco. Non ha fallito solo il sindaco, abbiamo fallito tutti". Da ammettere che comunque è stato l'unico a capire certe cose... anzi a dirle.

Per finire, ecco che anche il Presidente del Consiglio, audace a rappresentare i suoi colleghi, adesso che la situzione è in mano un ddl quasi pronto e che gli stipendi sono stati pagati, entra in scena (inutilmente) creando una delegazione consiliare che porterà avanti iniziative per individuare l'uscita dall'attuale drammatica situazione.

Una cosa è sicura: con i pezzi di carta non si conclude nulla e cominciando dal Presidente del Consiglio, per fiinire a l'ultimo consigliere, la demagogia sta superando ogni limite e la cosa da fastidio a chi non vuole essere preso in giro. Ha ragione il Sindaco a dire: "Dispiace constatare che alcuni Consiglieri comunali piuttosto che proporre soluzioni concrete, abbiano ritenuto di fare passerella."

mercoledì 24 settembre 2008

Risposta di Mistretta al post:: Mistretta (L'altra Sciacca) incoerente???

Ritengo corretto rendere più visibile la risposta Di Pietro Mistretta al post precedente.

Sarebbe per me facile rispondere all’interrogativo con l’aforisma ::” solo gli stupidi non cambiano idea”, ma non è il mio stile trincerarmi dietro una frase ad effetto per sviare la domanda o, peggio ancora, non rispondere.

L’affiancare però il mio trascorso d’Assessore nella giunta Cucchiara di cui ancor oggi sono fiero di averne fatto parte, non è corretto per tutta una serie d’elementi che cercherò di spiegare:
1 – Nel 2003 la gestione fallimentare dell’EAS era talmente esasperante e inconcludente che in attuazione della Legge Galli, la famigerata Legge Galli, che imponeva una gestione delle risorse idriche diversa dall’esistente, fu presa in considerazione una proposta di Project Financing da parte di una ditta (la Conscoop) che interamente a sue spese avrebbe rifatto l’intera rete idrica e gestito un’efficiente e razionale distribuzione idrica.Il Comune di Sciacca ( ma anche quello di Menfi) avrebbero avuto un’interlocuzione diretta con la ditta e il prezzo convenuto sarebbe stato al di sotto di quello attuale. Elemento decisivo dell’operazione era che le nostre risorse idriche (Grattavoli e CarboJ) sarebbero state sempre e in ogni caso a disposizione del solo Comune di Sciacca. A tal fine era stata avanzata dal Sindaco Cucchiara e Lotà (per Menfi) la richiesta, al costituendo ATO idrico di Agrigento, d’estromissione dei due comuni. Quel che accaduto poi e storia di oggi, dove l’attuale Sindaco, non solo non ha fatto nulla per impedire la costituzione dell’ATO idrico di Agrigento alle odierne condizioni che io definisco CAPESTRO, ma addirittura si avventura ad ergersi paladino di Girgenti Acque S.p.A. che tanto bene fino ad oggi ha fatto per farci (Sic.!) rimpiangere addirittura l’EAS. Nulla ho da pentirmi, quindi, per la scelta fatta nel 2003 nella mia veste di Assessore con il compito di fare non quello che conveniva al sottoscritto ma gli interessi della collettività.
2 – Nel 2007, esattamente il 1 Dicembre, si costituiva a Sciacca l’Associazione di promozione sociale “L’ALTRASCIACCA”, con idee e finalità ben chiare sull’essere un sodalizio apartitico e apolitico. Ora che in questa città dalle mille associazioni composte, a volte, da solo un o due soggetti, si pensi che L’altraSciacca rientri tra queste, identificando il suo Presidente (ed il suo passato politico) come colui che è il “factotum” di tutto e l’unico che decida delle sorti e delle battaglie intraprese o da intraprendere nel prosieguo, sbaglia di grosso. Infatti l’associazione di cui mi onoro di Presiedere è (scutatemi la presunzione) una delle poche che è riuscita con un suo sistema di comunicazione interna tra i soci a rendere le decisioni , le scelte, le iniziative, il risultato di un democratico e libero confronto tra gli stessi componenti dell’associazione, i quali nel giro di pochissimi giorni o a volte di pochissime ore riesce a stabilire e prendere una decisione collegiale e condivisa . L’Associazione L’ALTRASCIACCA risponde non per il passato (di cui ripeto sono orgogliosissimo) del sottoscritto, ma di quel che esprime a livello associativo da Dicembre 2007 ad oggi.
Detto questo, la mia “incoerenza” dove starebbe, nel fatto che io oggi (assieme a L’AltraSciacca) mi batta per la non privatizzazione dell’acqua ?
Scusate, ma di fronte allo sfascio dell’applicazione della famigerata Legge Galli, di cui SOLO OGGI, stiamo avendone gli effetti disastrosi, come è pensabile non cambiare idea ?
Mi spiego meglio. La Legge Galli abbraccia sia la gestione dei Rifiuti sia quella idrica. La gestione dei rifiuti è ormai conclamata non soltanto dall’inefficienza e altissimi costi da sopportare ( la Regione Sicilia, per esempio, ha un buco di oltre 600 milioni di euro !!!) dall’ormai arcinota cattiva figura che l’Italia intera ha fatto con Napoli e la sua spazzatura. In Sicilia si è fatto molto di più e peggio; si è fatta la MOLTIPLICAZIONE , non dei pani e dei pesci di biblica memoria, bensì degli ATO RIFIUTI che da 9 (previsti) sono diventati ben 27 !!! Oggi, sembrerebbe (il condizionale è d’obbligo) , un ritorno al passato e nessuno parla di “incoerenza” a fronte del disastro economico finanziario prodotto e conclamato dalla Corte dei Conti.
Sul fronte delle risorse idriche si sta percorrendo esattamente la stessissima strada, ma con un piccolo particolare di sostanziale importanza, cioè, L’ACQUA E’ VITA e, come tale, non può essere data (come lo è stato in Sicilia) REGALATA AD UNA SOCIETA’ FRANCESE (VEOLIA WATER) che detiene tramite sue controllate il 75 % di SICILIACQUE !!!
Non voglio tediarVi su chi, o cosa, sia VEOLIA in campo MONDIALE sul bene acqua (o ORO BLU, come attualmente è chiamato il prezioso liquido), ma basta fare una piccola ricerca su internet per avere tutte le risposte.
Mi scuso per la lunga risposta, ma credetemi, il problema è talmente serio e chi ci ha messo le mani è talmente scaltro e potente, che la mobilitazione deve essere grande e coinvolgere tutti e non fare come il Sindaco di Sciacca, ennesima pedina (consapevole o non) di un gioco a favore di questa gente senza scrupoli e dove, purtroppo, si conoscono i nomi dei perdenti o “i soliti pagatori fessi” , vale a dire NOI TUTTI !!!
Pietro Mistretta

Mistretta (L'altra Sciacca) incoerente???



La puntata della Giostra di ieri ci ha regalato momenti indimenticabii di confusione!
Lo scoop che ci ha regalato il Sindaco è davvero eclatante e ci deve far riflettere un pò tutti.
Mario Turturici ha fatto inquadrare dalla telecamere di TRS, il primo piano della firma di Pietro Mistretta, su di una delibera del 2003, dalla quae si evince che, l'allora assessore Mistretta cercava PRIVATI per la gestione dell'acqua a Sciacca.
Non ci sarebbe nulla di scandaloso se non fosse, che Mistretta è attualmente il Presidente dell'associazione "L'altra Sciacca" con la quale conduce una lotta, in prima linea, contro la privatizzazione dell'acqua. SCONVOLGENTE!
Certo, per dovere di cronaca, bisogna precisare che l'ex assessore si è giustificato dicendo che con quell'atto il Comune avrebbe comunque avuto la gestine principale. Ma la risposta non convince.
Peccato per la figuraccia storica, perchè questo danneggia l'immagine di un'associazione pulita e fatta di tanti giovani che credevano nel loro presidente. Ma l'aver nascosto un peccato così grave è pesante da digerire.
Chissà se per salvare il buon nome di "L'altra Sciacca" si dimetterà!
Magrari sono io ad aver capito male, a dal servizio in televisione è questo il messaggio che è trapelato all'opinione pubblica.
Auspico che Pietro riesca a smentire e spiegare meglio tutta la situazione, solo così il suo peccatuccio potrà essere perdonato, altrimenti il danno di immagine suo e dellassociazione sarà irreparabile.

giovedì 18 settembre 2008

Terme: Sindaco e Onorevole TROPPO FURBI!!!!

Da Agrigentonotizie.it di poco fa:

E' stato anticipato a questa mattina l'incontro tra il sindaco di Sciacca e l'assessore regionale al turismo Bufardeci per discutere dei problemi riguardanti la crisi delle terme e la situazione di disagio che stanno vivendo in questo periodo i lavoratori per la mancata corresponsione degli stipendi degli ultimi tre mesi.

L'incontro ha suscitato parecchie polemiche per via della decisione del rappresentante del governo regionale di convocare solo il sindaco e l'onorevole Giuseppe Marinello e non le organizzazioni sindacali e gli altri rappresentanti istituzionali della città.


Il Sindaco e l'On. Marinello consapevoli che domani i Sindacati e i lavoratori delle Terme si fossero autoinvitati dall'Assessore Regionale, per la prima volta nella storia, hanno anticipato l'incontro politico che si sarebbe dovuto svolgere in contemporanea!!!

Chissà cosa ne pensa la cittadinanza di questa furbata!
A me sinceramente non è piaciuta, perchè lascia pensare soltanto cose non buone.

Perchè un Sindaco e un Onorevole, che dicono di voler fare il bene delle Terme, cercano in tutti i modi di evitare la trasparenza di un confronto davanti anche alle parti sociali?

lunedì 15 settembre 2008

S.Di Paola + G.Bono = F.Di Paola ?

Non ci credo, ma ne do notizia!
Voci insistenti del weekend dicono che la strana cordata politica di S. Di Paola con G. Bono ha il fine di designare Fabrizio Di Paola come candidato a Sindaco per Sciacca.
Riflettendoci bene, il tutto ha un senso, perchè era già da tempo, auspicato da molti, che i Di Paola ponessero fine alla farsa di essere divisi in famiglia. E dopo la doppia trombatura familiare alle regionali, quale momento sarebbe più propizio per riunire una famiglia sfortunata in politica?
Il silenzio del Presidente del consiglio riguardo alle sue posizioni (ormai inconsistenti) dentro l'UDC, la dice lunga, se poi aggiungiamo l'ex consigliere e nipote pseudo-socialista ed ex-comunista ormai privo di degne posizioni politiche tra i vertici, e per finire si somma un Consigliere comunale ormai privo di tutto dentro il suo PDL... La minestra è pronta. E sono sicuro che se ci sono altri sconfitti dalla politica che conta, non esiteranno ad aggiungersi all'armata Di Paola.
Certo, dal punto di vista delle persone, nulla da obbiettare per la serietà e dignità intellettuale, ma mi sorgono degli interrogativi più strettamente politici:
- Può un gruppo, che si pone contro la politica che conta, fare grandi cose senza alcun collegamento con i vertici?
- Se F. Di Paola, nelle competizioni importanti, giunge sempre secondo, non c'è il rischio che se va al ballottaggio, ci scappa un'altro "second place"? (Che l'avvocato me lo perdoni, ma lo dico con pura e semplice ironia)
- Si può avere fiducia di un gruppo di politici delusi dalle sconfitte che persistono ancora nella ricerca infinita del potere, presentando la cosa come ormai un'ossessione?
- C'è da fidarsi di un gruppo di personaggi politici di variegata estrazione che per le prossime amministrative sembrano stipulare un contratto a breve termine?

Sono interrogativi che mi pongo e sui quali non do giudizi. Ma se il gruppo in questione risponderà degnamente a questi pizzicotti, non esiterò a schierarmi dalla loro parte.

E' vero, il ricambio generazionale è importante, ma se dopo svariati tentativi non ci si riesce, bisognerebbe capire, che non è per forza a te che tocca!

Nulla contro questo gruppo di giovani rampanti, magari poi li voto pure! Ma per adesso non mi pare si parli di Sciacca, bensì di potere. E non reputo coerente che il Presidente del Consiglio Comunale, continui nel suo ruolo fianco a fianco (e bar bar) ad un Sindaco che poi, magari un mese prima di votare inizia a criticare!

venerdì 12 settembre 2008

In bocca al lupo!

Oltre l'in bocca al lupo, spero che non ti dimenticherai di parlare bene di Sciacca. Ti prego Maria Grazia di nascondere i difetti, solo così magari qualcuno si accorge che Sciacca ha anche dei pregi!!!!!!

E' un periodaccio ma tornerò...

Chiedo scusa ai miei lettori, ma è un periodaccio. Torno presto!!!!
Le mie scuse sono rivolte anche a tutti coloro ai quali non ho potuto rispondere alle e-mail.

venerdì 5 settembre 2008

SOSPESO Sondaggio sugli Assessori

Mi dispiace, ma qualcuno dotato di un basso profilo si è divertito a far sfasare il sondaggio sugli assessori, portandoli (con qualche trucchetto informatico) tutti a pari livello di voti, tranne per Segreto.
Caro spiritosone, se volevi dimostrare simpatia per l'Ass. Segreto, bastava votarlo, non c'era bisono di tutto questo.
Non voglio pensare male, spero solo che la pensata di rovinare il sondaggio non sia stata partorita da qualche diretto interessato.
Ad onor di cronaca i risultati fino a ieri vedeva al primo posto, come Assessore sfiduciabile, Campo, mentre il meno sfiduciabile era Segreto.

P.S. Ho sospeso anche il sondaggio sull'estate saccense.

giovedì 4 settembre 2008

Ai teppisti da stadio chiederei...

Caro delinquente maledetto, saresti disposto a portare tuo figlio di 6 anni o tuo padre di 74 allo stadio con te?
Delinquenti!!! Fanatici!!! Vi precluderei pure il bar sport!!!

C'era una volta... il partito


Nostalgia canaglia! Un volta c'erano i partiti che parlavano per bocca dei loro leader.
Oggi ci sono solo i leader che parlano per bocca degli affari che devono portare avanti.
I partiti organizzavano congressi furiosi, assemblee infuocate, ma tutto era più bello.
Dentro i partiti addirittura si protestava apertamente (oggi sarebbe impensabile che uno di F.I. protesti una scelta di Berlusconi).
I leader erano capi-corrente o caporali all'interno di grandi correnti.
Oggi i leader sono capi di se stessi e di nessun altro... il loro destino non è più deciso dal supremo giudizio degli elettori, ma dalle simpatie affaristiche dei capi supremi.

Prima i leader ascoltavano il popolo e su tale "ascolto" formulavano le proposte e le soluzioni ai problemi... oggi il popolo ascolta i leader che propongono soluzioni solo ai loro stessi problemi.

Certo nella massa qualcuno si salva, ma la massa dirige.

Una cosa soltanto accomuna i leader del passato e quelli del presente: gli scheletri nell'armadio.

A parità di scheletri sceglierei sempre e comunque la politica del passato, perchè era partecipata e quantomeno i capi ascoltavano il popolo.

Oggi sento parlare di cose importanti come, indulto (io non sono un delinquene), alitalia (non la preferisco mai perchè costa troppo), immunità alle alte cariche (non penso lche se berlusconi andasse in carcere l'Italia andrebbe peggio). Sono cose importanti, ma come la mettiamo col il precariato, la disoccupazione, la sanità, i mutui inaccessibili, il petrolio, le bollette, l'inflazione e tanto e tanto altro ancora, che ci tocca ogni giorno subire?


Firma per salvare le Terme

Firma per la ditta di trasporti Gallo