Su agrigentonotizie.it del 26/09/2008 ho letto che sulle Terme Turturici ha un parere opposto al Consiglio.
Bhe! Verrebbe da esclamare: "Ma qual'è la novità? Tanto si sa che la maggioranza è all'opposizione!"
Semmai, quello che colpisce è ben altro. Le dichiarazioni o frasi ad effetto dei consiglieri, anzi, di alcuni di essi. Quelli che fino ad ora sulle Terme non avevano detto neppure una parola e quelli che neppure dovrebbero parlare per via della loro appartenenza partitica.
Ecco alcuni esempi:
Mario Raso di AN, il partito che ha in quota il presidente del CDA delle Terme, quel Cantone che in TV dice sempre che tutto va a gonfie vele, come un colmo, dice: - "Facciamo un documento forte e se non ci saranno risposte diamo vita ad azioni eclatanti".
Michele Ferrara, dell' MPA, pertito dell'Assessore Di MAuro (quello degli stipendi dei termeali), svegliatosi dal letargo dice: - "Il problema del personale è superato, ma il futuro ? Forse anche un documento non serve, occorre fare capire alla Regione che c'è un'intera città in attesa"- vedremo il mese prossimo se ha ragione!
Michelangelo Graffeo, di IdV, verosimilmente ammette che il suo Onorevole dai 300 voti ha fallito, lasciandolo intendere tra le righe di questa frase: "Il consiglio comunale incide poco. Non ha fallito solo il sindaco, abbiamo fallito tutti". Da ammettere che comunque è stato l'unico a capire certe cose... anzi a dirle.
Per finire, ecco che anche il Presidente del Consiglio, audace a rappresentare i suoi colleghi, adesso che la situzione è in mano un ddl quasi pronto e che gli stipendi sono stati pagati, entra in scena (inutilmente) creando una delegazione consiliare che porterà avanti iniziative per individuare l'uscita dall'attuale drammatica situazione.
Una cosa è sicura: con i pezzi di carta non si conclude nulla e cominciando dal Presidente del Consiglio, per fiinire a l'ultimo consigliere, la demagogia sta superando ogni limite e la cosa da fastidio a chi non vuole essere preso in giro. Ha ragione il Sindaco a dire: "Dispiace constatare che alcuni Consiglieri comunali piuttosto che proporre soluzioni concrete, abbiano ritenuto di fare passerella."
Bhe! Verrebbe da esclamare: "Ma qual'è la novità? Tanto si sa che la maggioranza è all'opposizione!"
Semmai, quello che colpisce è ben altro. Le dichiarazioni o frasi ad effetto dei consiglieri, anzi, di alcuni di essi. Quelli che fino ad ora sulle Terme non avevano detto neppure una parola e quelli che neppure dovrebbero parlare per via della loro appartenenza partitica.
Ecco alcuni esempi:
Mario Raso di AN, il partito che ha in quota il presidente del CDA delle Terme, quel Cantone che in TV dice sempre che tutto va a gonfie vele, come un colmo, dice: - "Facciamo un documento forte e se non ci saranno risposte diamo vita ad azioni eclatanti".
Michele Ferrara, dell' MPA, pertito dell'Assessore Di MAuro (quello degli stipendi dei termeali), svegliatosi dal letargo dice: - "Il problema del personale è superato, ma il futuro ? Forse anche un documento non serve, occorre fare capire alla Regione che c'è un'intera città in attesa"- vedremo il mese prossimo se ha ragione!
Michelangelo Graffeo, di IdV, verosimilmente ammette che il suo Onorevole dai 300 voti ha fallito, lasciandolo intendere tra le righe di questa frase: "Il consiglio comunale incide poco. Non ha fallito solo il sindaco, abbiamo fallito tutti". Da ammettere che comunque è stato l'unico a capire certe cose... anzi a dirle.
Per finire, ecco che anche il Presidente del Consiglio, audace a rappresentare i suoi colleghi, adesso che la situzione è in mano un ddl quasi pronto e che gli stipendi sono stati pagati, entra in scena (inutilmente) creando una delegazione consiliare che porterà avanti iniziative per individuare l'uscita dall'attuale drammatica situazione.
Una cosa è sicura: con i pezzi di carta non si conclude nulla e cominciando dal Presidente del Consiglio, per fiinire a l'ultimo consigliere, la demagogia sta superando ogni limite e la cosa da fastidio a chi non vuole essere preso in giro. Ha ragione il Sindaco a dire: "Dispiace constatare che alcuni Consiglieri comunali piuttosto che proporre soluzioni concrete, abbiano ritenuto di fare passerella."
12 commenti:
Non capisco cosa ci sia di strano o di scandaloso, si avvicinano le elezioni e tutti i consiglieri si vogliono mettere in mostra.
Le dichiarazioni di Mario Raso non fanno una grinza, adesso ti spiego:
Raso, uomo di partito e militante da sempre, ha un grande amore non corrisposto, nel senso che Raso ha sempre corso per l'uno e l'altro non gli ha mai dato un voto, questo grande amore si chiama Lazzano.
Tutto questo che c'entra, mi dirai tu, continuo a spiegare:
Lazzano ha anche lui un grande amore, questa volta corrisposto, se tutti gli innamorati si scambiano sms, loro si scambiano i voti, l'uno vota e fa votare sempre per l'altro, questo grande amore si chiama Di Paola.
Se adesso cominciamo a mettere insieme tutti questi punti viene fuori che Fabrizio Di Paola ha iniziato la sua campagna elettorale, vorrebbe fare il sindaco, e Lazzano con il fido Raso provano a portare acqua al suo mulino.
Figuriamoci a che serve la raccolta firme :demagogia pura!
Effettivamente a Di Paola sono rimasti solo gli amici intimi.
Ma anche per gli amici intimi, non è facile credere ancora nelle sue strategie!!!
novità? è capitato altre volte durante questi 5 anni. se risolvessero davvero i problemi ce ne fregheremmo, la realtà è che spesso non è così.
Solo ora Di Paola che abita e "lavora" nella zona vip di Sciacca (Viale della Vittoria) si accorge del degrado della Villa Comunale e delle Terme di Sciacca, chiedendo lumi a Turturici, con il quale è andato d'amore e d'accordo fino a qualche istante prima. Non sarà mai che per la poltrona di sindaco di Sciacca vorrà far valere il vecchio detto "levaticitu ca mi ci mettu io".
Tutti addosso a Di Paola.Questo gioco al massacro a Sciacca è uno sport collettivo.In fondo l'unica cosa che gli si rinfaccia ,ed è un argomento che torna spesso quà e là nei commenti è di aver perso le elezioni.Meglio lui che un arrogante come turturici!
Di Paola perde le elezioni, quindi a casa! E poi mi pare che gli si rinfacci spesso l'incoerenza. E' accecato dall'invidia per Enzo Marinello, Bosco, Gentile.
E poi, vabbè che fa girare l'economia, ma non può candidarsi sempre lui.
Mariuzzu si persi l'america ora però sinniu in giappone a vinniri pisci azzurru, accumpagnatu di nando chi li pisci li sappi vinniri boni a l'america.
E lassatili sugnari a Frabbriziu e Simuneddu pinsannu a comu sannu abbruciari senza suli all'ummira.
Ma lassatili stari a Ziu e Niputi chi tantu li sordi lannu e li ponnu spenniri.
Fanno girare l'economia.
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